Skip to content

Categoria: Libri

Published in: Recensioni, Autori stranieri, Libri

Le cattive – Camila Sosa Villada

le cattive camila sosa villada recensione

Uno schiaffo e una carezza: essere trans nell’Argentina degli anni ’80

Quella delle trans di Parco Sarmiento, Cordoba, è una vita fatta di luci e ombre. Ombre, soprattutto. Mentre camminano con lo sguardo basso, il capo chino alle prime luci dell’alba, tendando di essere invisibili. Mentre si prostituiscono al parco, nell’oscurità delle gelide notti rischiarate solo dall’alcol e da qualche tiro di coca, mentre cercano un po’ d’affetto tra le braccia di un amante di passaggio.

Published in: Autori stranieri, Libri

Horrorstör – Grady Hendrix

Horrorstor grady hendrix recensione

Design esclusivo per animi temerari

E se vi dicessi che esiste un horror ambientato all’Ikea, STRUTTURATO come un catalogo Ikea?

In ogni coppia c’è una regola non scritta: se non sei tu quellə che odia andare all’Ikea, allora è il tuo partner.
Ma niente paura: dopo aver letto Horrostör, questa discrepanza è destinata a colmarsi. Credetemi, nessuno vorrà più entrare in quel labirinto di legno pressato, finte finestre, cuscini, asciugamani e candele a tutti i gusti più uno.

Published in: Autori Italiani, Recensioni, Libri

Il grande animale – Gabriele di Fronzo

Camminare sul ponte tra la vita e la morte

nimale, opera prima di Gabriele di Fronzo, è un libro devastante, un incedere lento nella memoria del difficile rapporto tra il protagonista e suo padre, ormai anziano, una scrittura magistrale che disseziona, e mai termine fu più appropriato, la fragilità della vita e l’incolmabilità del vuoto lasciato dalla morte

Published in: Recensioni, Autori stranieri, Saggistica e non narrativa, Libri

Il mostruoso femminile – Jude Ellison Sady Doyle

Il mostruoso femminile recensione

Il patriarcato e la paura delle donne

In principio ci fu Lilith, e dopo di lei Melusina, la caccia alle streghe, gli esorcismi, fino ad arrivare a Regan e Carrie, al T-rex di Jurassic Park e alle final girl dei film slasher. Tutte queste figure femminili sono accomunate da un singolo tratto universale: se non si è prede -vittime-, allora si è mostri.
Il mostro non è nient’altro che un essere reso deforme e spaventoso perché fuori controllo, e cosa, nella concezione patriarcale, può essere più fuori controllo di una donna libera?

Published in: Podcast, Libri, Speciali: libri e cinema, Speciale libri

Geografia fantastica – Un tour nell’Italia che non esiste

Guida non troppo ragionata a quattro luoghi italiani inesistenti

Ho sempre avuto un debole per le cose inesistenti, che fossero esse libri (il termine corretto è psudobiblion), personaggi storici o, appunto, luoghi geografici. La letteratura è piena di isole, paesi, pianeti e interi continenti immaginari, dalla Terra di mezzo di Tolkien alla città di Arkham di Lovecraft, da Hogwarts a Narnia alla Città di smeraldo del Mago di Oz.

Oggi però vorrei concentrarmi su quattro luoghi immaginari tutti italiani in cui succedono cose davvero, davvero strane. Ecco quindi una guida non troppo ragionata, una sorta di Guida Michelin del fantastico e del creepy letterario!

Published in: Recensioni, Autori stranieri, Libri

Il profumo dell’incubo – Lisa Tuttle

il profumo dell'incubo recensione

Dare forma all’incubo

Dove sei stata fino a ora, signora Tuttle, e perché questo è il tuo unico libro tradotto in Italia?
Nella foto in quarta di copertina Lisa Tuttle ha l’aria di una simpatica signora che ricorda da vicino la dolce nonnina dei cartoni animati di Titti. Dalla penna di questa eccezionale maestra del weird però non sgorgano favole, bensì perturbanti e agghiaccianti narrazioni in cui la realtà si scolla lentamente dal suo piano orizzontale per inclinarsi verso l’abisso.

Published in: Autori Italiani, Recensioni, Libri

Decluna – Federica Leonardi

Rituali ancestrali che odorano di terra bagnata e sangue rappreso

Scrivere weird non è facile, e tantomeno lo è farlo in Italia, paese in cui, a causa della scarsa quantità di lettori, i generi di nicchia -o per meglio dire meno mainstream- finiscono spesso per non trovare il giusto spazio e in molti casi rischiano proprio di non vedere mai la luce. Eppure qualcuno ci prova, e c’è da dire che ci riesce alla stragrande!