Published in: Leggendo, Speciale libri
Lovecraft 101 – ovvero come iniziare a leggere il Ciclo dei Miti di Cthulhu
Una guida per iniziare a leggere Lovecraft col piede giusto
Data la mia nota (?) passione per l’autore, mi viene spesso chiesto da dove iniziare a leggere Lovecraft. Quindi ho pensato di scrivere una piccola guida che potesse aiutare i lettori a districarsi nella moltitudine di racconti e ad iniziare col piede giusto a scoprire il Solitario di Providence.
Published in: Autori Italiani, Recensioni, Libri
Come mosche nel miele – Francesca Tassini
Il Roipnol fa un casino se mescolato all’alcool
Bellissimo, violento, emozionante, duro. Brillante e tostissimo, Come mosche nel miele è un romanzo di formazione in parte autobiografico che racconta il cuore di tenebra di una generazione. Sono gli anni ’90 e Francesca, alla ricerca di un’identità, si tuffa nei bassifondi di quella Milano underground che nessuno vuole vedere e raccontare. La Milano dei capannoni abbandonati, dei rave, di Parco Sempione e dei campi dello spaccio dove, tra la torrida canicola estiva e la pungente nebbia invernale, si muovono i gruppi degli ultimi: scartati, emarginati, punk, anarchici, scappati di casa, matti.
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Le intermittenze della morte – José Saramago
Una cosa divertente che non farò mai più
Come fai a dire che un Premio Nobel per la letteratura non ti è piaciuto? Prima che tuoni e fulmini scendano su di me, dirò che tra me e Saramago non è scoccata la scintilla, o, per citare il buon David Foster Wallace, che Saramago è una cosa divertente che (probabilmente) non farò mai più.
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Gomoria – Carlo H. De’ Medici
Un raro romanzo esoterico italiano
Bizzarro testo del 1921 ripescato dall’encomiabile casa editrice Cliquot dal calderone dei libri dimenticati, Gomoria è un libro che parla chiaro sin dalla copertina, realizzata dall’autore stesso, in cui campeggia un demone nudo con tanto di corna: qui dentro non troverai niente di buono.
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Fun Home – Alison Bechdel
Un memoir un po’ pretenzioso
Fun Home è un memoir particolare, coraggioso, non saprei dire se del tutto sincero, la storia di una famiglia secondo me non poi così strana come l’autrice vorrebbe farci pensare, ricchissima di interessanti riferimenti letterari, in cui spesso però i punti di forza diventano anche i punti deboli.
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La strada – Cormac McCarthy
Mai è un sacco di tempo
Un padre e un figlio, una strada da percorrere senza un inizio e senza una fine, senza una meta se non la speranza. Una cappa di fuliggine tossica pervade l’aria, i giorni sono pallidi e freddi, fatti di un sole anemico, malato, incapace di scaldare la terra e tantomeno gli animi dei pochi abitanti rimasti. Le notti più nere nel nero, terrificanti, gelide. La terra è sterile, l’acqua quasi imbevibile, e il silenzio terrificante.
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Billy Argo, Il ragazzo detective fallisce – Joe Meno
Non tutti i misteri possono essere risolti
Billy Argo non è un romanzo di formazione, non é una detective story, e non é un romanzo psicologico. Eppure unisce gli elementi di questi tre generi creando di fatto una storia dai contorni alquanto bizzarri.
Quando era giovane, Billy Argo era il miglior ragazzo detective che Gotham City, nel New Jersey, avesse mai visto. Insieme alla sorella e all’inseparabile amico, hanno risolto con successo i casi più complessi, consegnando alla legge i criminali più incalliti.
Ormai divenuto adolescente Billy è partito il college e la sorella, orfana del suo mito e della sua guida, si è suicidata, facendolo precipitare in una depressione che lo ha portato dentro un istituto psichiatrico per un decennio.
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Il giorno dei trifidi – John Wyndham
A scatenare il terrore saranno davvero le piante carnivore?
Il giorno dei Trifidi è il libro di fantascienza esattamente come non te lo aspetti. Non ci sono navicelle spaziali, alieni o tecnologie futuristiche, non ci sono fughe al cardiopalma, grandi eroi o scienziati superdotati che cercheranno di salvare il mondo.
L’incipit del romanzo, omaggiato poi nel film “28 giorni dopo”, è folgorante: William Masen, biologo, si sveglia nel letto d’ospedale nel quale è ricoverato dopo un’operazione agli occhi, e subito si rende conto che qualcosa non va: nonostante l’ospedale si trovi nel centro della caotica Londra, nessun rumore giunge dalla strada sottostante. Il silenzio sovrasta ogni cosa, ed è così inquietante da metterlo subito in allarme.
Poco dopo scoprirà che quasi tutta la popolazione, a parte pochissimi fortunati, è stata resa cieca dall’incredibile pioggia di meteoriti avvenuta la notte precedente che ha attirato alla finestra l’intera popolazione mondiale.