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Speciale libri: quando lo sci-fi diventa scienza
La letteratura sci-fi ha a suo modo dato molto alla scienza. Ciò che molti scrittori riuscivano solo a immaginare, in modo più o meno fantastico, a volte è riuscito poi, grazie al progresso della scienza e alle nuove tecnologie, a divenire realtà.
Gli esempi di “invenzioni letterarie” o cinematografiche che hanno poi visto la luce molti anni dopo si sprecano, quindi in questo speciale mi limiterò a quelle invenzioni tecnologiche il cui nome è stato ispirato da un’opera letteraria. La ricerca non è stata semplice, ma un valido aiuto è arrivato da Quora e da questo spartano ma fantastico sito web, Technovelgy, che raccoglie più di 2500 “pseudo-invenzioni” tratte da libri di fantascienza.
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Douglas Adams e il Towel Day
11 marzo 1952 – nasce a Cambridge Douglas Noël Adams (abbreviato, DNA, cosa di cui Adams andava particolarmente fiero), scrittore di fantascienza, sceneggiatore e autore umoristico, ricordato in particolare per la serie di romanzi Guida galattica per gli autostoppisti, la prima “trilogia in cinque parti”, che ha venduto più di 15 milioni di copie, oltre ad essere anche una serie televisiva, fumetto, gioco per computer e fino a diventare nel 2005 un film.
Vive con entrambi i genitori fino all’età di cinque anni, quando papà e mamma divorziano e lui viene affidato ai nonni materni nell’Essex, a Brentwood.
Sin da ragazzino ha modo di farsi notare: non solo perché già a dodici anni è alto 1 metro e 83, ma soprattutto per la sua fantasia e la sua capacità di scrittura. È tra gli autori più prolifici di “Broadhseet”, il giornale scolastico, per il quale disegna anche una delle copertine, mentre nel 1965 scrive una storia che viene pubblicata dal giornale per ragazzi “The eagle”.
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Guida galattica per gli autostoppisti – Douglas Adams
Come una navicella spaziale a improbabilità infinità
Checchè ne dicessi la prima volta che ho letto questo libro nel 2009, la verità è che non avevo la più pallida idea di quale fosse la portata della cultura che gira intorno alla Guida Galattica. Nata come serie radiofonica e successivamente adattata come romanzo, la “trilogia in 5 parti” di Adams è ben presto diventata un mito.
Si dice che nel 1971, Douglas sdraiato ubriaco in un campo a Innsbruck, in Austria, si interrogò sulla galassia, sullo scopo e sul mistero della vita. La sua risposta fu la Guida galattica per gli autostoppisti.