Skip to content

Tag: musica

Published in: Autori Italiani, Recensioni, Libri

Anni luce – Andrea Pomella

anni luce andrea pomella recensione

La generazione perduta degli anni ’90

Quella delle persone nate negli anni ’70 fu definita “generazione X”, una generazione invisibile, piccola, figlia dei figli del baby boom, coloro che avevano messo in atto, o forse sarebbe meglio dire goduto, la “grandiosa” ricostruzione.
Giunti gli anni ’90, gli ormai 20enni di questa generazione si guadagnarono la reputazione di esseri apatici, cinici, senza valori o affetti.

Published in: Autori stranieri, Libri

Musica Unica – Thomas Clément

Nel cuore dell’ipod generation

2010, Francia. Franck Matalo, 37 anni, è l’amministratore delegato della casa discografica più potente del paese: Musica Unica. Forse la più potente del mondo.
L’industria musicale è diventata una grande macchina da soldi in cui gli strumenti analogici sono stati soppiantati da suoni digitali costruiti da un computer affettuosamente conosciuto come Elvis, che si nutre di sondaggi e indagini di mercato e sforna le “nuove stelle”, costruite a puntino per il mercato. La punta di diamante di Musica Unica è una ragazzina-cantante, che ci ricorda molto da vicino l’ex lolita Alizée: si sta per lanciare il suo nuovo successo, “Frugami nella cartella”, il cui titolo allusivo ma non volgare non può non accontentare ogni fascia di età e di perversione. Ma Franck Matalo è un uomo infelice dopo la morte della figlia di soli quattro anni: un giorno si sveglia e di punto in bianco decide di demolire l’impero che dirige. E quale modo migliore se non scendere nei sotterranei della casa discografica e tirare fuori un demo a caso tra le centinaia che giaciono lì? E quindi ecco a voi gli Intestino, quattro adolescenti incotrollabili e scellerati che rigurgitano un inascolatible punk rock che però, contro ogni previsione, iniziano un’ascesa inarrestabile, distruggendo inconsapevolmente l’ipod-generation, o forse dandogli una nuova vita.

Published in: Recensioni, Autori stranieri, Libri

Cuore Punk – John Shirley

Potente come un calcio dato da uno stomper

John Shirley è un musicista punk. Lui il punk lo respira e lo vive come pochi altri. Ha una sua band (gli Obsession) e ha scritto i testi di alcune canzoni dei Blue Oyster Cult. Ma è anche uno scrittore, di quelli borderline, che scrivono di fantascienza estrema e tentano “di portare il lettore a dubitare della propria sanità mentale”. Queste libro raccoglie alcune delle sue storie più allucinanti e oscure, 10 folli tracce, ognuna preceduta da un commento dell’autore, che funge più o meno da colonna sonora. Nei racconti la realtà fantascientifica si mischia con una caustica critica della società: la maggior parte dei racconti è intrisa di una “violenza punk” che fa quasi sorridere e che si scaglia contro l’orgoglio nazionale, la guerra, l'”ossessione nevrotica dell’immagine mediatica”. Non è un futuro reale quello che viene costruito, ma una sorta di surrealismo che confonde immagini cyberpunk con tutta una serie di personaggi, eroi sconfitti ma coraggiosi che trovano nei suoi racconti la via del riscatto.

Published in: Autori stranieri, Libri

Tutta un’altra musica – Nick Hornby

Voto: 7 · Genere: umoristico

Questo libero me l’ha regalato mamma per natale. Dice che le piaceva la scritta che c’era sulla fascetta. E forse è il libro sbagliato per iniziare a leggere Hornby. Intendiamoci, non che sia un brutto libro, ma forse mi aspettavo qualcosa di più dopo tutti gli elogi che ho sentito su Alta Fedeltà (che tra l’altro non ho ancora letto)…

La scrittura è lineare e scorrevole, non stupisce con fuochi artificiali ma neanche annoia. La storia si srotola intorno alla vita di Duncan, che vive gran parte della sua vita alla ricerca di informazioni su Tucker Crowe, cantante idolo della sua vita scomparso dalle scene da molti anni, e di Annie, la sua compagna combattuta tra la noiosa sicurezza della vita con Duncan e cambiamenti inaspettati che la attendono dietro l’angolo…
La narrazione scorre bene, i personaggi sono interessanti, ma c’è un certo nonsochè che manca, come se fosse tutto un pò troppo piatto, o mancante di approfondimendimenti introspettivi almeno là dove la storia li richiderebbe (insomma, una che lascia il suo tipo dopo 15 anni perchè è andato a letto con un’altra non può liquidare tutto con un “prendi le tue cose e ciao”). Quà e là strappa qualche risata e comunque, in generale, è stata un lettura piacevole.