Published in: Cinema, Film tratto da libro
Veni Vidi: 50 sfumature di Grigio
Ora, vorrei iniziare dicendo che questo film è brutto e ridicolo, ma dato che lo hanno già fatto tutti, non lo farò. Anzi, dirò che è un gran bel film.
Seattle, Anastasia Steele è una studentessa impacciata che evidentemente non possiede una piastra, vive con la sua amica figa, bionda e disinibita e per mantenersi agli studi lavora in una ferramenta. Dato che la sua amica ha l’influenza, è costretta a recarsi al suo posto ad intervistare Mr. Grey, straricco e fighissimo imprenditore di non ci importa cosa.
Published in: Autori stranieri, Libri
Histoire d’O – Pauline Réage
Un racconto erotico delicato nella sua violenza
Sebbene esista forse sin da prima degli antichi egizi, il genere erotico è da sempre stato un po’ bistrattato. Rilegato negli angolini delle librerie, risente del pudore dell’uomo moderno perché tocca argomenti privati che molti vedono come un tabù. Credo si tenda spesso a vedere la lettura di un libro erotico più come la ricerca di una cosa sporca che del suo valore letterario in sé. E in realtà credo che le cose siano vere entrambe, anche se in modi diversi. E’ ovvio che se si compra un libro erotico lo si fa per un motivo, ed è il motivo è lo stesso che ci spinge a comprare un libro drammatico piuttosto che di fantascienza: la ricerca di determinate, particolari emozioni che troviamo solo, o principalmente, in quel particolare genere. E le emozioni che può dare un libro erotico sono, ancora ovviamente, strettamente connesse con quella sfera privata dell’eros e dell’eccitazione sessuale. Ma questo non vieta a tale libro di essere anche una grande opera letteraria, dove il nostro amore per la scrittura, il coinvolgimento della trama e la caratterizzazione dei personaggi si mischiano con quelle particolari emozioni.
Published in: Autori stranieri, Libri
Il principe della nebbia [da Trilogia della Nebbia] – Carlos Ruiz Zafón
Spagna, 1943. Soffiano venti di guerra e l’orologiaio Max Carver decide di trasferire la famiglia sulla costa per tenerla lontana dalla guerra. Appena trasferitisi, la famiglia Carver viene però a sapere che i precedenti proprietari, i signori Fleishmann, sono scomparsi anni addietro in seguito alla strana morte del loro piccolo primogenito. Già dal primo giorno Max, secondogenito dei Carver, si accorge dell’esistenza dietro casa sua di un giardino pieno di statue inquietanti e da allora inizia una serie di inspiegabili eventi..
Published in: Recensioni, Autori stranieri, Libri
Flatlandia – Edwin A. Abbott
Questo non è un libro sulla matematica
Flatlandia è una fiaba ambientata in un mondo bidimensionale, in cui un valente quadrato ci guida, obbligandoci quasi a mutare lo sguardo, attraverso un microcosmo in cui gli abitanti riescono a vedersi solo di lato, linee più o meno sfumate a seconda della quantità dei loro lati, dove le gerarchie sociali fanno da padrone, e ogni particolare della vita di un Flatlandese è condizionato da questa particolare condizione spaziale.
Published in: Recensioni, Graphic novels, Graphic novels & Comix
Le 110 pillole – Magnus
Eros e thanatos
Di Magnus si sente fortemente la mancanza. Toccando l’apice con Alan Ford, Magnus è stato un autore piuttosto prolifico, geniale artista senza, al momento, un vero erede, che rimane ad oggi uno degli autori più sfaccettati nel panorama del fumetto italiano ed europeo.
Le 110 pillole si colloca più o meno a metà della sua carriera. Come si evince facilmente dalla copertina, non è un’opera adatta a tutti, in cui la matita di Magnus è stata estremamente generosa, scatenando polemiche e costringendo persino Totem (la rivista che ospitava la prima pubblicazione) a censurare alcune scene.
Published in: Autori stranieri, Libri
Musica Unica – Thomas Clément
Nel cuore dell’ipod generation
2010, Francia. Franck Matalo, 37 anni, è l’amministratore delegato della casa discografica più potente del paese: Musica Unica. Forse la più potente del mondo.
L’industria musicale è diventata una grande macchina da soldi in cui gli strumenti analogici sono stati soppiantati da suoni digitali costruiti da un computer affettuosamente conosciuto come Elvis, che si nutre di sondaggi e indagini di mercato e sforna le “nuove stelle”, costruite a puntino per il mercato. La punta di diamante di Musica Unica è una ragazzina-cantante, che ci ricorda molto da vicino l’ex lolita Alizée: si sta per lanciare il suo nuovo successo, “Frugami nella cartella”, il cui titolo allusivo ma non volgare non può non accontentare ogni fascia di età e di perversione. Ma Franck Matalo è un uomo infelice dopo la morte della figlia di soli quattro anni: un giorno si sveglia e di punto in bianco decide di demolire l’impero che dirige. E quale modo migliore se non scendere nei sotterranei della casa discografica e tirare fuori un demo a caso tra le centinaia che giaciono lì? E quindi ecco a voi gli Intestino, quattro adolescenti incotrollabili e scellerati che rigurgitano un inascolatible punk rock che però, contro ogni previsione, iniziano un’ascesa inarrestabile, distruggendo inconsapevolmente l’ipod-generation, o forse dandogli una nuova vita.
Published in: Autori stranieri, Libri
Igiene dell’assassino – Amélie Nothomb
Tutta la trama si srotola in forma di dialogo in un interno buio, attraverso le interviste che pochi giornalisti selezionati possono fare allo scrittore Prétextat Tach, premio Nobel in punto di morte. Egli è un personaggio pieno, e non solo per la sua mole: enorme, tronfio, sgradevole, pregno di grasso e di difetti, misantropo e misogino, e geniale. In ogni intervista demolisce l’ego dei suoi sfortunati intervistatori, sparando a raffica sull’umanità e soprattutto sui suoi colleghi, gli scrittori.
Published in: Graphic novels, Graphic novels & Comix
Incubi – Michele Penco
Incubi è una graphic novel formata da quattro storie, due delle quali ispirate ai racconti di Lovecraft. Come si evince dal titolo, le storie viaggiano sul tema dell’angoscia e della paura, e devo dire che le trame unite alle chine del’autore riescono a creare atmosfere veramente suggestive e spaventose.
Il filo conduttore dei racconti sono inquietanti elementi sovrannaturali, molti dei quali mi hanno ricordato da vicino le deformi e assurde creature dipinte da Bosch nelle sue opere.
Paura e follia si intrecciano in queste tavole assolutamente fenomenali, nelle quali la mano di Michele è capace di creare, rigorosamente in bianco e nero, chiaroscuri incredibili e paesaggi che sembrano vivere di vita propria. Seppur in poche pagine, le storie ci portano faccia a faccia con l’angoscia, creando emozioni forti, e il connubio tra i pochi dialoghi e il tratteggio maniacale di Michele riesce a creare situazioni macabre ed oniriche, rendendo questo volume quanto di più inquietante e vicino all’idea di “Incubo” che mi sia mai capitato di leggere.