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Le cattive – Camila Sosa Villada
Uno schiaffo e una carezza: essere trans nell’Argentina degli anni ’80
Quella delle trans di Parco Sarmiento, Cordoba, è una vita fatta di luci e ombre. Ombre, soprattutto. Mentre camminano con lo sguardo basso, il capo chino alle prime luci dell’alba, tendando di essere invisibili. Mentre si prostituiscono al parco, nell’oscurità delle gelide notti rischiarate solo dall’alcol e da qualche tiro di coca, mentre cercano un po’ d’affetto tra le braccia di un amante di passaggio.
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Horrorstör – Grady Hendrix
Design esclusivo per animi temerari
E se vi dicessi che esiste un horror ambientato all’Ikea, STRUTTURATO come un catalogo Ikea?
In ogni coppia c’è una regola non scritta: se non sei tu quellə che odia andare all’Ikea, allora è il tuo partner.
Ma niente paura: dopo aver letto Horrostör, questa discrepanza è destinata a colmarsi. Credetemi, nessuno vorrà più entrare in quel labirinto di legno pressato, finte finestre, cuscini, asciugamani e candele a tutti i gusti più uno.
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Il mostruoso femminile – Jude Ellison Sady Doyle
Il patriarcato e la paura delle donne
In principio ci fu Lilith, e dopo di lei Melusina, la caccia alle streghe, gli esorcismi, fino ad arrivare a Regan e Carrie, al T-rex di Jurassic Park e alle final girl dei film slasher. Tutte queste figure femminili sono accomunate da un singolo tratto universale: se non si è prede -vittime-, allora si è mostri.
Il mostro non è nient’altro che un essere reso deforme e spaventoso perché fuori controllo, e cosa, nella concezione patriarcale, può essere più fuori controllo di una donna libera?
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Il libro di X – Sarah Rose Etter
La devastazione della carne
Cassie è nata col il corpo annodato. Un nodo semplice, piano, proprio all’altezza dello stomaco, come sua madre e sua nonna prima di lei. Un nodo che la rende strana, diversa, estranea agli altri ma soprattutto a sé stessa.
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Il profumo dell’incubo – Lisa Tuttle
Dare forma all’incubo
Dove sei stata fino a ora, signora Tuttle, e perché questo è il tuo unico libro tradotto in Italia?
Nella foto in quarta di copertina Lisa Tuttle ha l’aria di una simpatica signora che ricorda da vicino la dolce nonnina dei cartoni animati di Titti. Dalla penna di questa eccezionale maestra del weird però non sgorgano favole, bensì perturbanti e agghiaccianti narrazioni in cui la realtà si scolla lentamente dal suo piano orizzontale per inclinarsi verso l’abisso.
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Zombie – Joyce Carol Oates
Uno zombie tutto per sè
Quentin è un ragazzo normale. Un ragazzo normale e per bene, che studia, lavora come custode nella casa di famiglia che viene affittata a giovani studenti stranieri, va regolarmente dallo psicologo ed è amato dalla nonna. E poi si, vabbè, sta scontando due anni di libertà vigilata per aver molestato un ragazzino nero e colleziona strumenti chirurgici rubacchiati qua e là perché lui, Quentin, o Q_, come preferisce chiamarsi, ha un sogno: avere uno schiavo zombie che esaudisca i suoi più bassi desideri.
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Picnic a Hanging Rock – Joan Lindsay
Il bello dei misteri è che non sempre necessitano di essere svelati
Australia, 1900. È il giorno di San Valentino e le studentesse dell’Appleyard College di Melbourne e due delle loro professoresse si recano nei pressi di Hanging Rock, una particolare conformazione rocciosa, per un allegro picnic sul prato. Tre di loro, più una professoressa che nessuno ha visto alzarsi dal prato, scompaiono misteriosamente nel nulla. Ma quali conseguenze avrà sulle vite degli ignari protagonisti questo orribile e inspiegabile evento?
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Il giovane Holden – J. D. Salinger
Io lo so, me lo ricordo come ci si sente
Eccolo qui il giovane Holden, in piedi sul confine tra l’adolescenza e l’età adulta. Un ragazzino irritante, presuntuoso, indisponente, spocchioso. Ma anche, e soprattutto, confuso, fragile, spaventato, a volte depresso “e via dicendo”.
Cacciato dall’ennesima scuola e in attesa di tornare a casa, dove lo aspetta la ramanzina del padre, ma forse anche dei dolorosi ricordi, si aggira in una New York fumosa e affollata nella quale, però, sembra così dannatamente solo.