Published in: Autori Italiani, Recensioni, Libri
Peccati Originali – Ayzad
Omicidi e BDSM
Volevo iniziare questa recensione dicendo che l’erotico-BDSM è ormai un genere sdoganato, ma nel momento esatto in cui ho scritto questa frase mi sono resa conto che non è così.
Si perché, e forse proprio a causa, delle famose 50 sfumature, si è creata l’idea che le persone che praticano questo tipo di giochi, se non perché sono malate, lo facciano per forza a causa di grossi traumi irrisolti. Insomma si vedono il BDSM e tutte le pratiche sessuali “particolari” in generale come malattie scaturite da qualcosa, e quindi curabili.
Published in: Cinema, Film tratto da libro
Veni Vidi: 50 sfumature di Grigio
Ora, vorrei iniziare dicendo che questo film è brutto e ridicolo, ma dato che lo hanno già fatto tutti, non lo farò. Anzi, dirò che è un gran bel film.
Seattle, Anastasia Steele è una studentessa impacciata che evidentemente non possiede una piastra, vive con la sua amica figa, bionda e disinibita e per mantenersi agli studi lavora in una ferramenta. Dato che la sua amica ha l’influenza, è costretta a recarsi al suo posto ad intervistare Mr. Grey, straricco e fighissimo imprenditore di non ci importa cosa.
Published in: Autori stranieri, Libri
Histoire d’O – Pauline Réage
Un racconto erotico delicato nella sua violenza
Sebbene esista forse sin da prima degli antichi egizi, il genere erotico è da sempre stato un po’ bistrattato. Rilegato negli angolini delle librerie, risente del pudore dell’uomo moderno perché tocca argomenti privati che molti vedono come un tabù. Credo si tenda spesso a vedere la lettura di un libro erotico più come la ricerca di una cosa sporca che del suo valore letterario in sé. E in realtà credo che le cose siano vere entrambe, anche se in modi diversi. E’ ovvio che se si compra un libro erotico lo si fa per un motivo, ed è il motivo è lo stesso che ci spinge a comprare un libro drammatico piuttosto che di fantascienza: la ricerca di determinate, particolari emozioni che troviamo solo, o principalmente, in quel particolare genere. E le emozioni che può dare un libro erotico sono, ancora ovviamente, strettamente connesse con quella sfera privata dell’eros e dell’eccitazione sessuale. Ma questo non vieta a tale libro di essere anche una grande opera letteraria, dove il nostro amore per la scrittura, il coinvolgimento della trama e la caratterizzazione dei personaggi si mischiano con quelle particolari emozioni.
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Le 110 pillole – Magnus
Eros e thanatos
Di Magnus si sente fortemente la mancanza. Toccando l’apice con Alan Ford, Magnus è stato un autore piuttosto prolifico, geniale artista senza, al momento, un vero erede, che rimane ad oggi uno degli autori più sfaccettati nel panorama del fumetto italiano ed europeo.
Le 110 pillole si colloca più o meno a metà della sua carriera. Come si evince facilmente dalla copertina, non è un’opera adatta a tutti, in cui la matita di Magnus è stata estremamente generosa, scatenando polemiche e costringendo persino Totem (la rivista che ospitava la prima pubblicazione) a censurare alcune scene.
Published in: Autori stranieri, Libri
La filosofia nel boudoir – Donatien-Alphonse-François de Sade
La filosofia del post rivoluzione francese in salsa porno
Per iniziare con il piede giusto a leggere questo libro dobbiamo ricordarci innanzitutto che anno è stato scritto: il 1795. Siamo ad appena 3 anni dalla formazione della prima Repubblica dopo la Rivoluzione Francese.
Sebbene inizialmente considerato un’opera di pornografia letteraria, il testo ha finito col tempo per l’esser considerato un dramma socio-politico. Ambientato per lo più, come ci informa anche il titolo, in un boudoir (una stanza da letto privata da signora), l’opera narra l’esperienza e la “filosofia di vita” dei due protagonisti: Madame de Saint-Ange e il Conte de Dolmancé.
Published in: Autori stranieri, Libri
Il delta di Venere – Anaïs Nin
Ci sono due modi di leggere “Il delta di Venere”, e – per l’amor del cielo – non condanniamo nessuno dei due.
Il primo è tutto fisico e risponde alle esigenze del corpo: non si può negare che alcuni dei racconti erotici che compongono questa antologia di Anais Nin facciano ribollire il sangue come un pentolino di acqua calda pronta per la tisanina di mezzanotte. Pur con lessico e sintassi ricercati e persino eleganti, narrazioni esplicite ed atmosfere calienti contribuiscono a suscitare sensazioni che – ahimè – la pellicola tristemente tratta da questo testo non si avvicina neppure a stimolare.
Il secondo è un piano decisamente più mentale, che finisce per dichiarare all’universo letterario intero una solida verità: è complicato immaginare come un uomo possa produrre letteratura erotica meglio di una donna, od anche solo avvicinarsi alla sincerità priva di pudicizia eppure mai volgare di una scrittrice che punta decisamente la sua attenzione sulle Emozioni. Si tromba, certo che si tromba, ma più precisamente ci si fonde nel corpo amato – per una vita o per una notte intensa – e non vi sono limiti alla passione. Persino disturbante, in alcuni tratti, in cui pare che la Nin veni di sarcasmo le richieste sempre più pressanti del “Collezionista” committente dei racconti di dedicarsi al solo sesso, tralasciando atmosfere e sensazioni.