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Pet Sematary – Stephen King
I don’t wanna be buried in a pet sematary
Un giorno imprecisato del 1989 Stephen King invita i Ramones per vedere una partita di baseball in tv. In quell’occasione regala a Dee Dee Ramone una copia di quello che lui stesso definisce il suo romanzo più terrificante. Pochi mesi dopo esce Brain Drain, e all’interno dell’album c’è una canzone dedicata proprio a quel romanzo, il cui indimenticabile ritornello “I don’t wanna be buried in a pet sematary / I don’t want to live my life again” ha fatto da imprescindibile colonna sonora a tutta la mia lettura.
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Cemetery Safari – Claudia Vannucci
A spasso tra le lapidi
Ognuno di noi ha un hobby un po’ strano. Quello di Claudia, autrice del libro, appassionata di viaggi, guida turistica e travelblogger, è visitare cimiteri!
Al contrario della classica tradizione europea, in cui i cimiteri vengono solitamente visti come luoghi preposti alla tristezza e alla contrizione, in altre parti del mondo spesso arrivano ad integrarsi nel tessuto urbano, divenendo parchi dove si può correre o ammirare il paesaggio, luoghi più o meno ameni e ricchi di curiosità, misteri da svelare e fatti strani (a volte davvero esilaranti).
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Il cimitero senza lapidi e altre storie nere – Neil Gaiman
Immagini di un’altra storia non scritta
Questa raccolta è una sorta di scrigno pieno di tesori: la scrittura di Gaiman ti culla, nella sua semplicità ma allo stesso tempo nell’essere creata con un estro indiscutibile. Molti di questi racconti hanno una sorta di finale aperto, che però, al contrario del solito (io detesto i finali aperti) non lascia con l’amaro in bocca, anzi crea un seme che poi germoglia, immagini che ci portano verso un’altra storia non scritta. Questo non finale spesso inquieta, lascia con un leggero senso d’ansia, come succede in Non chiedetelo a Jack, una brevissima storia su una sorta di giocattolo rinchiuso dentro una scatola che finisce assolutamente senza finire, ma che, personalmente, mi ha lasciato con un notevole senso di inquietudine. Altre storie sono divertenti come Come vendere il Ponte di Ponti o Cavalleria. Altre ancora hanno varie chiavi di lettura, e lasciano al lettore un abbondante spazio per calarsi in mondi che Gaiman ha solo accennato, ma che divento reali se si usa solo un minimo d’immaginazione.