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La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo – Audrey Niffenegger
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Un commento su questo libro è difficile, perchè mi ha veramente toccata.
La prima parte del libro è bellissima. Appena entrata nel meccanismo, tutto è diventato più chiaro. La descrizione in prima persona degli eventi mi ha coinvolta tantissimo.
La seconda parte è commovente, quasi straziante.
A un certo punto del libro, credo di essermi innamorata anch’io di Henry, un Bibliotecario che ascolta musica classica e Iggy Pop, che tiene lezioni di grafia antica, declama Rilke a memoria, e insegna al piccolo sè a rubare perchè questo gli servirà per sopravvivere, sospeso tra passato, presente e futuro.
Dall’altra parte c’è Clare, che lo incontra quando lei ha solo sei anni e lui sta viaggiando nel tempo, e da allora non smette più di aspettarlo, in ogni suo viaggio nel passato quando lei è piccola, nel presente quando lui sparisce, e nel futuro…
“Allora ciò che la nostra presenza divide potrà unirsi”..