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Published in: Autori stranieri, Libri

La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo – Audrey Niffenegger

★★★★★
  • Titolo originale: The Time Traveler’s Wife
  • Anno: 2003
  • Isbn: 9788804583592
  • Pagine: 503
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Quando Henry incontra Clare, lui ha ventott’anni e lei venti. Lui non ha mai visto lei, lei conosce lui da quando ha sei anni… Potrebbe iniziare così questo libro, racconto di un’intensa storia d’amore, raccontata da due voci che si alternano e si confrontano. Si costruisce così sotto gli occhi del lettore la vita di una coppia e poi di una famiglia cosparsa di gioie e di tragedie, sempre sotto la minaccia di qualcosa che nessuno dei due può prevenire o controllare. Artista, professore all’Interdisciplinary Book Arts MFA di Chicago, Audrey Niffenegger firma con questo libro il suo primo romanzo.

Un commento su questo libro è difficile, perchè mi ha veramente toccata.
La prima parte del libro è bellissima. Appena entrata nel meccanismo, tutto è diventato più chiaro. La descrizione in prima persona degli eventi mi ha coinvolta tantissimo.
La seconda parte è commovente, quasi straziante.
A un certo punto del libro, credo di essermi innamorata anch’io di Henry, un Bibliotecario che ascolta musica classica e Iggy Pop, che tiene lezioni di grafia antica, declama Rilke a memoria, e insegna al piccolo sè a rubare perchè questo gli servirà per sopravvivere, sospeso tra passato, presente e futuro.

Dall’altra parte c’è Clare, che lo incontra quando lei ha solo sei anni e lui sta viaggiando nel tempo, e da allora non smette più di aspettarlo, in ogni suo viaggio nel passato quando lei è piccola, nel presente quando lui sparisce, e nel futuro…
“Allora ciò che la nostra presenza divide potrà unirsi”..

Un libro davvero bello, coinvolgente, e forse cosparso di spunti per meditare…
Iniziato e finito in 2 giorni, mi sentivo come Bastian dentro la soffitta della scuola ne “La storia infinita”: incapace di staccarmi dalla lettura.

Il segnalibro

La moglie dell'uomo..

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