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Published in: Recensioni, Autori stranieri, Libri

Il complotto contro l’America – Philip Roth

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L’importanza di una collezione di francobolli

Cosa sarebbe successo se…
Uno dei temi più sondati nelle ucronie fantapolitche (ovvero romanzi ambientati in un passato in cui la storia è andata diversamente dalla realtà), nasce da una terribile domanda che probabilmente tutti gli scrittori e gli storici vissuti negli anni ’40 si sono posti: cosa sarebbe successo se le potenze dell’Asse avessero vinto la Seconda Guerra Mondiale?
Su questa domanda sono imperniati, tra gli altri, Fatherland di Harris, La svastica sul sole di Philip K. Dick e, naturalmente, Il complotto contro l’America di Philip Roth.

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La strana biblioteca – Haruki Murakami

Un viaggio onirico e inafferrabile

La strana biblioteca è una deliziosa fiaba nera che si legge in meno di un’ora. Nonostante i suoi oscuri significati, la sua carica simbolica e le bellissime illustrazioni di Lorenzo Ceccotti, in arte Lrnz, la rendono un avvolgente viaggio onirico.

Published in: Autori Italiani, Recensioni, Libri

Us – Michele Cocchi

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Imparare a essere umani attraverso un videogioco

Quello degli hikikomori è un fenomeno ancora poco conosciuto. Nato in Giappone, si sta via via allargando all’intero globo. Il termine hikikomori -letteralmente “stare in disparte”- definisce quelle persone, per lo più adolescenti, che a causa di un disagio sociale o psicologico decidono di tagliare i ponti con il mondo, rinchiudendosi in casa ed evitando i contatti sociali.

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Cacciucco umano – Alberto Petrosino e Prenzy

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Una zuppa di umanità in salsa pulp

La ricetta per il Cacciucco Umano non è complicata: per iniziare bisogna fare a pezzi un sognatore dalle grandi prospettive e uno stalker che sente le voci, tritare bene un “favollino” di un metro e cinquanta, battere a sangue un ultras irriverente, spiaccicare un ingegnere pisano trasformatosi per necessità in spacciatore extracomunitario e abbrustolire un senzatetto in bicicletta che ha dato fuoco alla Torre di Pisa.

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I monologhi della vagina – Eve Ensler

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Rompere il silenzio

Da sempre le donne vivono una sorta di vergognoso silenzio nei confronti proprio corpo. Perché non si può pronunciare la parola vagina? Perché abbiamo paura a fare domande su ciò che ci accade? Perché ci hanno sempre fatto pensare che “laggiù” c’è un mondo che è meglio ignorare?

Published in: Sono solo weird things, Rubriche, Curiosità letterarie

Speciale libri & weird things: la tafofobia, ovvero la paura di essere sepolti vivi

tafofobia la paura di essere sepolti vivi

Da Poe alle bare di sicurezza, un viaggio nella tafofobia

Quella di essere sepolti vivi e ritrovarsi sotto metri di terra chiusi in una cassa senza via d’uscita è un’idea che farebbe rabbrividire chiunque.
Al giorno d’oggi interessa pochi soggetti che soffrono di una forma estrema di claustrofobia, ma prima dell’avvento della medicina moderna, la paura di essere sepolti vivi non era del tutto irrazionale.

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Karoo – Steve Tesich

Oh, Saul…

Non leggeremo mai più niente di Steve Tesich, stroncato da un infarto a soli 53 anni. Ed è un vero peccato, perché io qualche altra cosa strizzata fuori dalla sua penna l’avrei letta volentieri. Anche se c’è da dire che probabilmente Karoo è il romanzo della vita, quello che ti viene proprio bene e poi così, forse, non te ne vengono più. Purtroppo non potremo mai saperlo davvero.

Published in: Autori Italiani, Recensioni, Libri

W.o.W. · Women of Weird – AA. VV.

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Racconti nascosti tra le pieghe del weird

Esattamente come per molti altri generi considerati “maschili”, vedi la fantascienza, l’horror o il fantasy, il weird è un genere in cui le autrici di sesso femminile sono state, ancor più che altrove, bistrattate. Snobbate, scartate dalle case editrici o costrette a pubblicare con uno pseudonimo maschile perché altrimenti non ritenute appetibili dal mercato, tra gli esempi più famosi potremmo ricordare Mary Shelley -che pubblicò molte sue opere con il nome del marito, Percey Shelley- , Ann Radcliffe -che ha pubblicato in anonimo-, Katharine Burdekin e perfino J.K. Rowling -che omise il suo nome intero per confondere gli editori-.