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Genere: Romanzo

Published in: Autori stranieri, Libri

Gang Bang – Chuck Palahniuk

VOTO: 6 · GENERE: Narrativa

Gang Bang è, per l’appunto, la storia di una gang bang organizzata per riportare alla ribalta Cassie Wright, una pornostar ormai un po’ attempata che spera di battere il record del mondo per rimanere per sempre nella storia. La storia è racconta da tre uomini che si trovano nello stanzone dietro le quinte in attesa del proprio turno e dalla coordinatrice dell’evento: il numero 137, un attore fallito che viaggia con un cagnolino di pezza sotto braccio e ingoia Viagra come fossero mentine, il numero 600, anch’esso attore porno sull’orlo del declino e storico compagno di scena della signorina Wright, il numero 72, presunto figlio di Cassie (lo so, era il colpo di scena, ma purtroppo qualcuno ha pensato bene di scriverlo sul risvolto di copertina, e comunque già a metà del libro si intuisce quale sarà la rivelazione finale), e Sheila, la coordinatrice. Idea carina, se non fosse che Palanhiuk e Palanhiuk, e il connubio piscio-sperma-popcorn-oliiperlapelle di cui sono “rivestite” tutte le narrazioni, unito a un linguaggio non proprio da educanda ogni tanto dà un pò allo stomaco.

Published in: Autori stranieri, Libri

Tutta un’altra musica – Nick Hornby

Voto: 7 · Genere: umoristico

Questo libero me l’ha regalato mamma per natale. Dice che le piaceva la scritta che c’era sulla fascetta. E forse è il libro sbagliato per iniziare a leggere Hornby. Intendiamoci, non che sia un brutto libro, ma forse mi aspettavo qualcosa di più dopo tutti gli elogi che ho sentito su Alta Fedeltà (che tra l’altro non ho ancora letto)…

La scrittura è lineare e scorrevole, non stupisce con fuochi artificiali ma neanche annoia. La storia si srotola intorno alla vita di Duncan, che vive gran parte della sua vita alla ricerca di informazioni su Tucker Crowe, cantante idolo della sua vita scomparso dalle scene da molti anni, e di Annie, la sua compagna combattuta tra la noiosa sicurezza della vita con Duncan e cambiamenti inaspettati che la attendono dietro l’angolo…
La narrazione scorre bene, i personaggi sono interessanti, ma c’è un certo nonsochè che manca, come se fosse tutto un pò troppo piatto, o mancante di approfondimendimenti introspettivi almeno là dove la storia li richiderebbe (insomma, una che lascia il suo tipo dopo 15 anni perchè è andato a letto con un’altra non può liquidare tutto con un “prendi le tue cose e ciao”). Quà e là strappa qualche risata e comunque, in generale, è stata un lettura piacevole.

Published in: Autori stranieri, Libri

La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo – Audrey Niffenegger

Voto: 10 · Genere: Romanzo

Un commento su questo libro è difficile, perchè mi ha veramente toccata.
La prima parte del libro è bellissima. Appena entrata nel meccanismo, tutto è diventato più chiaro. La descrizione in prima persona degli eventi mi ha coinvolta tantissimo.
La seconda parte è commovente, quasi straziante.
A un certo punto del libro, credo di essermi innamorata anch’io di Henry, un Bibliotecario che ascolta musica classica e Iggy Pop, che tiene lezioni di grafia antica, declama Rilke a memoria, e insegna al piccolo sè a rubare perchè questo gli servirà per sopravvivere, sospeso tra passato, presente e futuro.

Dall’altra parte c’è Clare, che lo incontra quando lei ha solo sei anni e lui sta viaggiando nel tempo, e da allora non smette più di aspettarlo, in ogni suo viaggio nel passato quando lei è piccola, nel presente quando lui sparisce, e nel futuro…
“Allora ciò che la nostra presenza divide potrà unirsi”..

Published in: Autori Italiani, Libri

City – Alessandro Baricco

Voto: 10 · Genere: Romanzo

Un libro bellissimo, quello che ho consigliato a tutti quest’anno. Il mio libro dell’anno, direi. Mi sono affezionata profondamente ai personaggi, tanto che quando il libro è finito mi sono detta “e adesso?”. Certe situazioni, seppur paradossali, sono così vive, e vivide. E come si può non innamorarsi della piccola Shatzy, e magari trovare in lei qualcosa di noi, come è successo a me… Spesso fa ridere, a volte fa piangere, a volte ci si perde in quelle “macro” di un attimo… Pieno di spunti su cui riflettere, e punteggiato di scene così divertenti da far venire le lacrime. Tra l’altro, senza anticipare niente, oserei dire uno dei finali più sconvolgeti che io ricordi. Lo consiglio vivamente.