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Memorie straordinarie di un libro vivente – Mary Blindflowers
Un viaggio interiore adatto ad una serata meditativa
Tutti, più o meno, conosciamo la Lega degli Straordinari Gentlemen, capolavoro a fumetti di Alan Moore malamente massacrato dal film di Norrington del 2003. Mary Blindflowers, nome d’arte della sassarese Maria Antonietta Pinna, si inspira a questa storia per creare qualcosa di diverso: uomini straordinari si, ma non perché dotati di poteri particolari, bensì nell’aspetto e, soprattutto, nel carattere.
Il protagonista, Abel Books, è nato con una strana mutazione: mentre il suo apparato interno è del tutto uguale a quello umano, la sua superficie, la pelle, è interamente composta da libri. La sua diversità lo costringe all’isolamento, finché non incontra il signor Empty, e con lui fonda il “Club degli Uomini Straordinari”, con il quale viaggerà in ultramondi fantastici, contraltari delle peculiarità di ognuno dei membri.