- Titolo originale: Monsieur Malaussène
- Anno: 1995
- Isbn: 9788807814334
- Pagine: 444
In questo quarto libro della Saga Malaussène, o saga di Belville, dopo “Il paradiso degli orchi”, “La fata Carabina” e “La prosivendola”, Malaussène risorge ancora una volta dalla proprie ceneri, mostrandoci un Pennac all’ennesima potenza: divertente, coinvogente, delirante. E’ il Pennac che ama scrivere, e si sente, si sente leggendo ad alta voce, con le parole che riempiono la bocca. Il protagonista è ancora lui, Benjamin Malaussène, di professione capro espiatorio e sua moglie Julie, incinta dell’ennesimo futuro appartenente alla tribù Malaussène. E poi un film unico girato durante tutta una vita da distruggere dopo la proiezione, una suora, i suoi Templari e le sue puttane ravvedute, le predizioni di Thèrèse, un illusionista che fa sparire palazzi e tatuaggi come opere d’arte. Un’infinita serie di colpi di scena che rende questo libro un vero e proprio viaggio, una sorta di giallo a volte esilarante e a volte amaro. Si segue la loro storia, trepidando; si spera e ci si appassiona, ognuno al proprio personaggio, e tutti al grande Benjamin che ancora una volta ci fa sentire un pò meno sfortunati e un pò più uniti alla sua grande tribù.