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Categoria: Rubriche

Published in: Speciali: libri e cinema, Cinema, Speciale Cinema

Speciale film: strane robe assassine

Questo speciale non voleva in realtà nascere come tale, ma in questi giorni mi è capitato di vedere uno dietro l’altro una serie di film del genere horror/thriller/qualcosa che io ho giustappena denominato “Strane robe assassine”. Nessun capolavoro alla Tarantino, anzi, delle strane accozzaglie che però, in un modo o nell’altro, hanno un loro perché.

Published in: Un buon non compleanno

Virginia Woolf

25 gennaio 1882 – nasce a Londra, Adeline Virginia Stephen, meglio nota come Virginia Woolf, considerata come uno dei principali letterati del XX secolo e attivamente impegnata nella lotta per la parità di diritti tra i due sessi.

Suo padre era uno tra i più celebri critici e storiografi del periodo vittoriano, Sir Leslie Stephen, editore del a Dictionary of National Biografy. Virginia e sua sorella Vanessa furono educate a casa, e dalla famiglia ebbe una buona istruzione classica, che arricchì con letture tratte dalla ben fornita biblioteca paterna.

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Speciale fumetti e film: una vita da supereroe

L’origine dei supereroi può essere rintracciata in numerose forme precedenti di narrativa. Molti dei loro tratti sono comuni ai protagonisti della tarda letteratura vittoriana, come il detective Sherlock Holmes di Arthur Conan Doyle e l’avventuriero Allan Quatermain di H. Rider Haggard. Nelle storie popolari (dime novel) alcuni personaggi come Buffalo Bill, Zorro e Tarzan hanno influenzato la nascita dei supereroi. L’influenza maggiore, però, come più volte riconosciuto da autori come Alan Moore o Warren Ellis, è dovuta ai racconti avventurosi pubblicati sui pulp magazine, dove muovevano i primi passi personaggi come Conan il barbaro, che sarebbe divenuto, successivamente, personaggio dei fumetti grazie a Roy Thomas e Barry Windsor Smith.

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Speciale libri: Zombie 2 – Il mashup letterario

Il romanzo di Seth Grahame-Smith poteva sembrare l’ennesima trovata di un mercato che non sa più a quale mostro votarsi, ma di fatto Orgoglio pregiudizio e zombie (85% testo originale del classico di Jane Austen e il resto aggiunto dallo scrittore ingaggiato dalla Quirk Books) ha lanciato una moda destinata a non esaurirsi tanto presto e rappresenta il primo rilevante mashup in campo narrativo.

Il termine mashup, arrivato direttamente dalla musica tekno per indicare il mixaggio di due brani famosi allo scopo di crearne uno nuovo, è divenuto comune nel settore informatico e ha rapidamente invaso anche altri ambiti, come quello video (il celebre programma televisivo Blob). Mashup indica un ibrido con ingredienti misti che accosta elementi platealmente distanti per ottenere un prodotto diverso ma omogeneo, dotato di senso proprio, spesso con intento satirico: una nuova “arte” ricombinante e di derivazione.

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Speciale libri e film: apocalisse Zombie

La figura dello Zombie non nasce dal cinema bensì da un’antica superstizione haitiana in cui si credeva che alcuni stregoni fossero in grado di privare le persone di una parte della loro anima, facendoli così cadere in un sonno incosciente e trasformandoli in schiavi incapaci di reagire, dei morti viventi. Questo mito è stato ampiamente sfruttato sia nel cinema che nella letteratura trasformandosi in metafore sempre nuove e più complesse per esprimere disagio sociale e grida di denuncia.

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Agatha Christie

15 settembre 1890 — nasce Agatha Mary Clarissa Miller, meglio conosciuta come Agatha Christie. Agatha cresce in una famiglia borghese e non frequenta nessuna scuola ma viene istruita dalla madre, Clara Boehmer, donna della buona società, nonché dalla nonna e dalle governanti di casa.

Durante la prima guerra mondiale, Agatha lavora presso l’ospedale di Torquay, e lì impara molto sui veleni e sui medicinali, cosa che le tornerà molto utile quando, ispirata da queste conoscenze, deciderà di scrivere romanzi gialli stimolata anche da una sorta di scommessa che aveva fatto con sua sorella la quale riteneva che non sarebbe riuscita a diventare una scrittrice di detective story. Il 24 dicembre 1914 si sposa con Archibald con una cerimonia semplice e da questo matrimonio nascerà nel 1919 la sua unica figlia, Rosalind.