Published in: Autori Italiani, Recensioni, Libri
L’inverno di Giona – Filippo Tapparelli
Evocativo e logorante
Romanzo d’esordio di Filippo Tapparelli e premio Calvino 2018, L’inverno di Giona è una sorta di giallo onirico, un romanzo evocativo, ambiguo, in cui niente è come sembra e tutto continua a ribaltarsi in un vortice di memorie perdute.
Giona non ha ricordi. Sa di essere stato bambino, ma niente di quel periodo sopravvive nei suoi ricordi a parte un logoro maglione rosso. Vive con il nonno Alvise che sembra fatto della stessa roccia della montagna che sovrasta il paese, paese in cui «il tempo è bloccato in un oggi senza ieri, che non diventerà mai domani.». Duro, autoritario, inflessibile, il nonno non manca mai di punirlo ad ogni passo falso: punizioni violente, umilianti e logoranti, in cui il dolore fisico si mischia a quello dell’anima.
Published in: Autori Italiani, Recensioni, Libri
Necropolis – Giordano Tedoldi
Un perscorso dantesco nelle contraddizoni umane
Necropolis è un romanzo ambiguo, stratificato, dicotomico, dai molti messaggi più o meno oscuri, che raccoglie e trascende i generi di cui si nutre: distopia, filosofia, narrativa, cultura classica e contemporanea.
Siamo in un futuro pseudodistopico in cui gli uomini, da vivi, sono chiamati a decidere del loro dopomorte. Nella fattispecie, in un imprecisato luogo sulla Terra che prende il nome di Campo Terzo, devono decidere in quale delle due Necropoli vogliono essere sepolti, se nella Necropoli Ovest, oscura, labirintica, legata alla terra e ai bassi istinti, o nella Necropoli Est, situata nello spazio profondo, trasparente, tecnologica, asettica.
Published in: Recensioni, Autori stranieri, Libri
Il re in giallo – Robert W. Chambers
Stupefacenti le weird tales, noiosissimo il resto
Il Re in Giallo è un’ antologia di dieci racconti pubblicata da Robert W. Chambers nel 1895. Caposaldo del genere fantastico a lungo dimenticato, getta le basi per quello che poi sarà l’orrore cosmico di Lovecraft (oltre che ispirare, tra le altre cose, la serie tv True Detective).
Idealmente divisa in due parti, l’antologia si apre con quattro splendidi racconti legati dal fil rouge del Re Giallo, uno pseudobiblion (in questo caso un testo teatrale) al quale Lovecraft si ispirò per il suo Necronomicon, che passando di mano in mano porta alla pazzia chiunque abbia la sfortuna di leggerlo.
Avvenimenti inquietanti e orrorifici, simbolismi occulti ed enigmatiche figure la fanno da padrone, creando dense atmosfere macabre e suggestive.
Published in: Recensioni, Autori stranieri, Libri
Resina – Ane Riel
Il mio nome è Liv, e non sono morta
L’incipit di questo libro dà una chiara idea di cosa sia Resina: un’oscura storia familiare, traumatica, profondamente inquietante, ricca di atmosfera, ossessionante, emotivamente devastante.
Published in: Recensioni, Autori stranieri, Libri
Una cosa divertente che non farò mai più – David Foster Wallace
Un reportage davvero divertente su una cosa presumibilmente divertente
Nel 1995 David Foster Wallace viene chiamato dalla rivista Harper’s a scrivere un reportage su una settimana di vacanza extra lusso a bordo di una nave da crociera, la Zenith, prontamente e non casualmente rinominata Nadir.
Il risultato è “Una cosa divertente che non farò mai più”, un ironico e sagace resoconto di questo bizzarro microcosmo, fatto di signore delle pulizie invisibili, orrende camicie hawaiane, camerieri con sorrisi al botulino, ponti con nomi improbabili, passeggeri viziati “fino a uno stato uterino di nullafacenza”, coccolati, riveriti e, soprattutto, spinti dall’intero equipaggio a perseguire in ogni forma e con ogni mezzo un totale relax e un divertimento che è stato promesso -e sarà a tutti i costi- sfrenato.
Published in: Autori Italiani, Recensioni, Libri
Come mosche nel miele – Francesca Tassini
Il Roipnol fa un casino se mescolato all’alcool
Bellissimo, violento, emozionante, duro. Brillante e tostissimo, Come mosche nel miele è un romanzo di formazione in parte autobiografico che racconta il cuore di tenebra di una generazione. Sono gli anni ’90 e Francesca, alla ricerca di un’identità, si tuffa nei bassifondi di quella Milano underground che nessuno vuole vedere e raccontare. La Milano dei capannoni abbandonati, dei rave, di Parco Sempione e dei campi dello spaccio dove, tra la torrida canicola estiva e la pungente nebbia invernale, si muovono i gruppi degli ultimi: scartati, emarginati, punk, anarchici, scappati di casa, matti.
Published in: Recensioni, Autori stranieri, Libri
Le intermittenze della morte – José Saramago
Una cosa divertente che non farò mai più
Come fai a dire che un Premio Nobel per la letteratura non ti è piaciuto? Prima che tuoni e fulmini scendano su di me, dirò che tra me e Saramago non è scoccata la scintilla, o, per citare il buon David Foster Wallace, che Saramago è una cosa divertente che (probabilmente) non farò mai più.
Published in: Autori Italiani, Recensioni, Libri
Gomoria – Carlo H. De’ Medici
Un raro romanzo esoterico italiano
Bizzarro testo del 1921 ripescato dall’encomiabile casa editrice Cliquot dal calderone dei libri dimenticati, Gomoria è un libro che parla chiaro sin dalla copertina, realizzata dall’autore stesso, in cui campeggia un demone nudo con tanto di corna: qui dentro non troverai niente di buono.