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Ma gli androidi sognano pecore elettriche? – Philip K. Dick
E’ il 1992. Un sottile strato di materia grigia avvolge ogni cosa, provocata da una guerra della quale non si sa neanche chi sia il vincitore. Dopo il disastro atomico, chi vuole sopravvivere deve emigrare su altri pianeti, e chi resta è condannato ad una lenta morte da radiazioni. “Emigrate o Degenerate”, è l’appello impietoso delle autorità. I sintomi sono l’alterazione delle capacità intellettive, che rende cervelli di gallina, seguita dalla deviazione genetica, spettro di possibili mutazioni della specie. C’è un solo canale televisivo in queto mondo alternativo privo di zapping, in onda 23 ore su 24: il Buster Friendly e i suoi simpatici amici. C’è una scatola empatica, attraverso la quale tutti si possono connettere con tutti e soprattutto con Wilbur Mercer, fondatore del Mercerianesimo, religione ufficiale. Ogni famiglia deve possedere un animale, questo è uno dei principi del mercerianesimo, perchè essi aiutano a stimolare l’empatia, ciò che ci distingue dagli androidi.