“Onestamente, non credo che l’omicidio sia così brutto come lo dipingono. Tutti dobbiamo morire. Cosa cambia se un paio di mele marce cadono dal ramo un pò prima di quanto Dio avesse previsto? E tua moglie ha proprio l’aria di una che meriterebbe di essere ammazzata”.
L’omicidio è davvero sempre il peggiore dei mali, o possono esistere omicidi “a fin di bene”? Esistono delle persone così tossiche per gli altri da meritare di essere uccise?
Ted ha vita dorata: è ricco sfondato e ha una moglie, Miranda, che ama alla follia. Almeno finché non scopre che lei lo tradisce con il capocantiere della casa che le sta facendo costruire sulla scogliera. In attesa del volo di ritorno da un viaggio di lavoro, durante il quale ha rimuginato sul tradimento di Miranda, Ted incontra Lily, giovane, affascinante e con un oscuro passato. Ammaliato dal suo fascino, Ted le confida di aver pensato di uccidere la moglie, e lei, inaspettatamente, si propone di aiutarlo.
Così inizia, raccontata da un’alternanza di voci, la pianificazione del delitto perfetto, la panacea di ogni male secondo Lily, fermamente convinta che la vita di alcune persone abbia un valore relativo, e che quindi toglierle di mezzo prima che ammorbino l’esistenza degli altri non sia nient’altro che un favore alla società. Ma qual è la reale posta in gioco? Perché Lily vuole aiutare Ted, e cosa ci guadagna davvero?
Con un ritmo serrato che non perde mai un colpo, In Quelli che meritano di essere uccisi Swanson ci guida all’interno di menti malate, in una storia fatta di bugie, sotterfugi, colpi di scena, eredità milionarie e, sopratutto, vendetta.
Senza mancare di astuzia, l’autore ci spinge a provare empatia verso un pensiero che invece dovrebbe umanamente innoridirci, quello dell'”omicidio per giusta causa”, in un gioco non tanto a scoprire il colpevole, quanto colui che lo è di meno.
Una trama in fondo piuttosto semplice ma decisamente coinvolgente, che non manca di colpi di scena e di rivelazioni bomba, fino a un inaspettato ma intelligentissimo finale. Con la giuste dose di quel divertimento un po’ malato, veniamo risucchiati in un viaggio nel lato oscuro dell’animo umano, che rivela quanto possa essere labile il confine tra buoni e cattivi.
Il segnalibro
Peter Swanson
Peter Swanson (Concord, Massachussets 1968) è uno scrittore e poeta americano. Ha pubblicato racconti e poesie in varie riviste. Tra i suoi romanzi ricordiamo Il lungo inganno (2015), Quelli che meritano di essere uccisi (2017), da cui sarà presto tratto un film diretto da Agnieszka Holland, e La sua paura (2018), tutti pubblicati da Einaudi.