La strana biblioteca è una deliziosa fiaba nera che si legge in meno di un’ora. Nonostante i suoi oscuri significati, la sua carica simbolica e le bellissime illustrazioni di Lorenzo Ceccotti, in arte Lrnz, la rendono un avvolgente viaggio nel surreale.
Come nelle migliori fiabe, c’è un bambino la cui mamma sarà sicuramente preoccupata se non torna a casa per cena e c’è una foresta, o un questo caso una biblioteca, che non è affatto quello che sembra. Nei suoi meandri si nasconde un labirinto di corridoi e stanze in cui piani di mondi diversi si rincorrono, si sovrappongono e a volte, per rari istanti, arrivano perfino a sfiorarsi. Un labirinto abitato da creature luminose ed eteree come la luna che splende rischiarando la notte, ma anche da mostri che sembrano incubi, neri e con lunghe zanne, che assomigliano spaventosamente a ciò che fa paura nella realtà.
Le classiche figure della letteratura di Murakami, come l’uomo-pecora (figura chiave già in Dance Dance Dance – di cui ho parlato QUI e in Nel segno della pecora – di cui ho parlato QUI), e i meandri oscuri in cui si muovono le strane presenze che popolano la biblioteca creano un intreccio onirico in cui la sensazione di indefinito si amplifica.
Il risultato è una narrazione estremamente evocativa che penetra nelle ossa ma il cui senso rimane oscuro e appare quasi inafferrabile.
Una lettura breve che lascia con molti interrogativi ma che in qualche modo lascia un segno. Le bellissime illustrazioni in tricromia di Lorenzo Ceccotti donano a questo racconto, altrimenti brevissimo, un piacevolissimo valore aggiunto.
Forse, come in un sogno, al risveglio tutto si sarà dissolto e non sarà rimasto nient’altro che l’amaro retrogusto della realtà.
Haruki Murakami
Haruki Murakami nasce il 12 gennaio del 1949 a Kyoto (Giappone) figlio di Miyuki, insegnante e di Chiaki, ex insegnante, priore del tempio, figlio di un monaco buddista.
Terminata la scuola superiore prova a iscriversi all’università statale ma fallisce l’esame di ammissione. Nel 1968 decide di studiare drammaturgia presso la facoltà di Lettere dell’università Waseda. Mantenendosi con vari lavoretti, incontra Takahashi Yoko,con cui si sposa nel 1971. In seguito Haruki decide di non frequentare più l’università e inizia a lavorare per la televisione: il nuovo posto di lavoro, però, non lo soddisfa, e così apre, insieme con la moglie, un jazz bar, il “Peter Cat”.
Nel frattempo, Murakami si avvicina alla scrittura, scoprendo quasi all’improvviso la propria vocazione letteraria, e dà vita a “Ascolta la canzone nel vento”, il suo romanzo di debutto, che verrà pubblicato nel 1979 e che gli permetterà di vincere il premio Gunzo destinato al miglior esordiente. Nel 1980 Haruki pubblica “Il flipper del 1973”, per poi dare alle stampe, due anni più tardi, “Sotto il segno della pecora”, grazie al quale si aggiudica il premio Noma destinato agli scrittori emergenti. Nell’autunno del 1986 viaggia in Grecia e soprattutto in Italia: nel 1987 mentre è a Roma scrive “Tokyo blues, Norwegian wood“, che nel giro di breve tempo si trasforma in un caso letterario, riuscendo a vendere in un solo anno circa due milioni di copie. A metà degli anni Novanta firma i tre volumi di “L’uccello che girava le viti del mondo”, che gli permettono di ricevere il prestigioso Premio Yomiuri nel 1996.
Fin dal suo primo romanzo, Murakami si è imposto sulla scena letteraria giapponese come uno scrittore di primo piano che non sembra appartenere alla tradizione nipponica.
Tra i numerosi premi ricordiamo il World Fantasy Award (2006), il Franz Kafka Prize (2006) e il Jerusalem Prize (2009). Lo scrittore giapponese è stato indicato come uno dei favoriti all’assegnazione di un futuro Premio Nobel per la Letteratura.
Libri recensiti dell’autore:
- La strana biblioteca – Haruki Murakami
- Nel segno della pecora – Haruki Murakami
- Dance Dance Dance – Haruki Murakami
- Genere: Romanzo
- Titolo originale: ふしぎな図書館 Fushigina toshokan
- Lingua originale: Giapponese
- Anno pubblicazione: 2005 (prima edizione italiana 2015)
- Isbn: 9788806225889
- Casa editrice: Einaudi, collana Supercoralli
- Illustratore: Lorenzo Ceccotti
- Traduttore: Antonietta Pastore
- Pagine: 73