- Anno: 1945
- Genere: Racconto
- Pagine: 132
Dunque ascoltiamo senza batter ciglia
la famosa invasione degli orsi in Sicilia.
La quale fu nel tempo dei tempi
quando le bestie erano buone e gli uomini empi.
— incipit
Spesso, per chi sa leggere tra le righe di una favola, c’è molto di più di quanto le parole raccontino. La stessa cosa vale per La famosa invasione degli orsi in Sicilia, che ha tutto ciò che serve per fare di essa una favola.
Si tratta di un racconto delicato, ambientato tantissimi anni or sono in una Sicilia che non esiste più; e i protagonisti sono gli orsi, che dalle montagne scendono nelle città in cerca di cibo e del figlio del loro re, perduto sin da quando era solamente un cucciolo.
È una storia adatta ai più piccoli, ma forse ancor di più ai più grandi: a leggere bene, ogni pagina, benché apparentemente lieta, contiene un sottile filo di malinconia, che culmina nella seconda metà del racconto, in cui gli orsi cessano di fare gli orsi adattandosi in tutto e per tutto alla vita umana: anche, e soprattutto, nei vizi.
Come racconto l’ho trovato un tantino sconclusionato e pò troppo pieno di morti per un bambino, però è stata comunque una lettura carina.