Uscita: 26 novembre 2011
Testi: Lorenzo Bartoli
Disegni: Federica Manfredi | blog
Colori: Dorotea Gizzi
Casa Editrice: Editoriale Aurea
Collana: Alice Dark, anno I, n°3
Pagine: 130 a colori
Prezzo:3,90
Ho freddo dentro.
Cerco appigli per non cadere,
per non cedere al gelo
della mancanza di un punto fermo.
Chiudi la finestra della solitudine
e accompagnami in…
un posto chiamato casa.
Avevamo lasciato i nostri eroi appena sfuggiti dalla terribile minaccia del cestino del computer, dove rischiavano di essere definitivamente cancellati. Adesso Alice vaga nella rete alla ricerca di un posto tutto per sè, una casa.
Un bel numero. Una storia di passaggio, che non dà svolte alla narrazione principale, ma molto carina e soprattutto infarcita di citazioni. Come al solito certe parti per me rimangono un pò troppo melense, ma ho trovato questa storia molto originale, e costellata di personaggi e oggetti “particolari”… Senza spoilerare nominerò solo Sanpei, la macchina di James Dean, e una strega che se la memoria non mi inganna, rimanda alla vecchia del film Labirinth che raccoglieva gli oggetti perduti e dimenticati (un ricordo che mi ha quasi commossa, dato che è stato uno dei miei film preferiti, e questa in particolare una citazione che nessuno ricorda —mi fai sapere se mi sbaglio o se te la ricordi anche tu?).
I disegni di Federica Manfredi mi sono piaciuti tantissimo e quesotr continuo cambiare disegnatore ad ogni numero inizia a intrigarmi molto, facendo attendere con ansia il prossimo numero.
Sinceramente non ho capito moltissimo il finale…
Si i disegni mi piacciono tantissimo e anche la storia non è per niente male sono ogni tanto si perde un pochino. Sampei è troppo forte XD