Sandman è Sandman, così come Gaiman è Gaiman. Sono assiomi incontrovertibili. Mi sono avvicinata a Sandman anni or sono, leggendo la versione in spillato generosamente prestatami da un amico con la formula “te ne do uno e quando me lo riporti indietro ti do il successivo, si perché Sandman è una di quelle cose che la presti e non torna più”. E io, per 75 volte, mi sono religiosamente recata a casa sua un po’ come un tossico che va a reclamare la propria dose, dandogli indietro il volume appena divorato, per potermi perdere nel seguente.
Dopo varie ri-edizioni più (o spesso) meno economiche che hanno raccolto in 10 volumi le 75 uscite pubblicate dalla DC tra il 1989 e il 1996, la Lion ci offre questa edizione Deluxe, anch’essa in 10 volumi che sono usciti a cadenza (no proprio) quadrimestrale.
Siamo in un universo particolare, in cui, al contrario del paradigma classico in cui gli dei preesistono agli uomini e questi ultimi rappresentano semplicemente dei burattini in balia del fato, le divinità nascono e si concretizzano in funzione della volontà dei propri adoratori.
Una volta quindi che l’adorazione e la fede vengono meno il dio si spegne, perde forza e scompare (cosa che ritroviamo anche in American Gods, nel quale tra l’altro Sandman ha un cameo). In questo strano universo esistono poi i sette Eterni che sono, in quest’ottica, una sorta di divinità superiore in quanto incarnano e si nutrono di sentimenti, atti e passioni comuni a tutti gli esseri senzienti e praticamente infiniti, come la morte, la disperazione o il desiderio (tra l’altro in lingua originale i nomi degli Eterni inizino tutti con la lettera “d”, elemento che è stato parzialmente perso con la traduzione).
Altra particolarità della storia è che la serie non ha un unico disegnatore per tutta la sua durata. Diversi artisti sono stati ingaggiati per illustrare gruppi di storie o solamente per singoli episodi, donando all’opera uno stile grafico estremamente vario. Il primo disegnatore chiamato ad illustrare la serie fu Sam Kieth, che ideò il design del personaggio di Morfeo basandosi sugli schizzi di Gaiman. Tuttavia prima della pubblicazione, dopo aver disegnato i primi cinque numeri Keith abbandonò il progetto in quanto non si sentiva a suo agio con il personaggio e le tematiche dichiarando di sentirsi “come si sarebbe sentito Jimi Hendrix nei Beatles. Sono nella band sbagliata”.
Il protagonista della serie è Sogno, la personificazione antropomorfa dei sogni e delle storie. È conosciuto con diversi nomi tra i quali Morfeo, Oneiros, il plasmatore, il principe delle storie e altri ancora. Lo troviamo, all’inizio della storia, imprigionato in una bolla da un vecchio, che nel tentativo di evocare e imprigionare la Morte in persona ha invece sbagliato Dio.
Ciò che rende davvero unico lo stile narrativo di Gaiman è la capacità di rendere reali i racconti mitologici, creando una dimensione unica tra realtà e leggenda, fatta di scuri vicoli in cui ci si può imbattere in demone, o di verdi colline dove si può incontrare il piccolo popolo, e di porre a confronto i drammi dell’uomo comune con quelli delle divinità, che vivono tra noi e con noi, e in continua lotta per la sopravvivenza.
Quella di Gaiman è una rappresentazione grafica straordinariamente dinamica, con vignette che seguono la storia anche dal punto di vista grafico, sovrapponendosi e disponendosi nella pagina come fossero vive, creando un insieme che va al di là della semplice lettura di un fumetto.
Nonostante il prezzo non propriamente economico, e le difficoltà che la Lion sembra voler per forza creare ai suoi lettori, se non avete mai letto Sandman vi consiglio di recuperare questa serie, sono sicura che non ve ne pentirete.
Storie incluse in questo volume
- Il sonno dei giusti
- Ospiti imperfetti
- Dream a little dream of me
- Una speranza all’inferno
- Viaggiatori
- 24 ore
- L’urlo e il furore
- Il battito delle sue ali
Neil Gaiman
Neil Gaiman, all’anagrafe Neil Richard MacKinnon Gaiman, nasce a Portchester, un suburbio di Portsmouth (nel Hampshire), il 10 novembre 1960 da una famiglia ebraica di origini polacche ed est-europee. Comincia la sua carriera come giornalista, scrive racconti di fantascienza per riviste erotiche e sceneggiature per fumetti.
Ottiene la consacrazione come sceneggiatore di fumetti grazie a Sandman, noto personaggio della linea Vertigo.
Gaiman ha scritto anche romanzi, sceneggiature televisive, favole e storie per l’infanzia, drammi radiofonici e testi per canzoni.
Ha collaborato con il musicista Alice Cooper, per il quale ha scritto il concept album The Last Temptation. Inoltre, sempre in ambito musicale, Gaiman viene menzionato nei primi tre dischi di Tori Amos, Little Earthquakes, Under the Pink e Boys for Pele.
Nel 2003 ha scritto 1602 per la Marvel Comics e disegnato da Andy Kubert, in cui propone una versione alternativa dell’intero universo Marvel, ambientandone le origini nell’anno 1602.
Libri recensiti dello stesso autore:
- Miti del Nord – Neil Gaiman
- Sandman (Deluxe) Vol. 1 · Preludi e notturni – Neil Gaiman
- Il cimitero senza lapidi e altre storie nere – Neil Gaiman
- Titolo originale: The Sandman
- Lingua originale: Inglese
- Anno pubblicazione: 1989-1996
- Serie: Sandman, Vol. I
- Isbn: 9788868730130
- Casa editrice: Lion/Vertigo
- Illustratore: Sam Kieth, Mike Dringenberg, Malcom Jones III
- Pagine: 252, a colori
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