Kazuo Ishiguro è nato a Nagasaki nel 1954 e si è trasferito con la famiglia in Inghilterra nel 1960. Laureato in letteratura e filosofia, ha iniziato la sua carriera come scrittore di testi per canzoni e vive a Londra con la moglie scozzese tornando raramente nel suo paese d’origine.
Privilegia una forma di scrittura non lontana dal tradizionale realismo occidentale, differenziandosi in questo dagli orientamenti postmoderni e dalle aperture multiculturali dei giovani scrittori britannici. Suo tema dominante è la rievocazione di un passato individuale e nazionale, situato negli anni del secondo dopoguerra, in un mondo dove è in atto un totale mutamento di costumi, accompagnato dalla perdita dei valori tradizionali. Vincitore del Booker Prize nel 1989 con il romanzo The remains of the day, che gli ha dato fama internazionale, e nel 2005 con Never let me go. Nel 2008 il «Times» l’ha incluso fra i 50 più grandi autori britannici dal 1945.
Nel 2017 gli è stato conferito il premio Nobel per la letteratura “perché, nei suoi romanzi di grande forza emotiva, ha svelato l’abisso sottostante il nostro illusorio senso di connessione con il mondo”.