Nato a Siviglia nel 1978, Javier Márquez Sánchez si definisce scrittore per vocazione e giornalista per necessità. Racconta di essersi formato con le avventure dei supereroi alla Superman e dei leggendari cowboys dello schermo, per dedicare l’adolescenza all’approfondimento della cultura cinematografica (i suoi registi preferiti sono John Ford, Woody Allen e García Berlanga) e della musica folk-rock degli anni Sessanta. Fra le fonti letterarie, cita Verne, Conan Doyle, Hemingway, Bukowski, Auster, Asimov. Attualmente e’ vicedirettore della rivista Cambio 16 e collabora con varie altre testate. La festa di Orfeo e’ il suo primo romanzo, dopo aver pubblicato alcuni saggi di successo dedicati a Bruce Springsteen, Neil Young, Paul Simon ed Elvis Priesley.
QUI l’intervista all’autore.